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rosone di troia


La Cattedrale di Troia
a cura di Primo Casalini


il drago
La Cattedrale di Troia fu fondata nel 1093, su un preesistente edificio bizantino. I materiali per la costruzione sono di riporto, ricavati dalla antica città romana. Si fa presto a dire "cattedrali pugliesi"; uno è in vacanza al Gargano, vede il tempo incerto o il mare mosso e fa il giro Barletta-Trani-Ruvo-Castel del Monte. Se è solerte, arriva anche a Molfetta ed a Bitonto. E spesso a Troia non va, perché è fuori strada, più vicina alla Campania che al mare.
il leone
Il vescovato di Troia dipendeva direttamente da Roma, quindi fu spesso in contrasto con sovrani ed imperatori, e Troia fu saccheggiata nel 1229 dalle milizie saracene di Federico II provenienti da Lucera. Il grande rosone della cattedrale di Troia è unico: a undici colonnine (sembra perché gli apostoli erano 12, ma bisogna sottrarre Giuda). Le transenne fra le colonnine sono tutte diverse l'una dall'altra. E poi le porte in bronzo, le statue dei leoni, le figure danzanti.
Due ante di Oderisio da Benevento del 1119 racchiudono il portale più grande: otto teste leonine con battaglio fra i denti e due draghi con maniglia battente. Oderisio guarda più l'occidente romanzo che Bisanzio.

exultet di troia (particolare)
Ma una cattedrale romanica è un libro segreto (per noi): niente è lì per caso, è una foresta di simboli, che faticosamente cerchiamo di interpretare. Ad esempio, all'interno le colonne non sono dodici, ma tredici: si sostiene che ciò significa Cristo più gli Apostoli, ma qualcun'altro pensa ad un rinforzo ad un campanile costruito poi da un'altra parte. Poi ci sono tre Exultet, di cui due più antichi ed incompleti, mentre il terzo è completo e meglio conservato. In esso le immagini non sono capovolte rispetto al testo, come succedeva in genere per altri Exultet. Il motivo era che il rotolo veniva letto e svolto a Pasqua, lasciandolo ricadere in basso, verso i fedeli che man mano vedevano comparire le immagini. Quello di Troia, quindi, non era utilizzato così, ma per ostensione. Completamente scomparso invece un chiostro cinquecentesco in mosaico. La foto d'epoca della cattedrale è stata scelta volutamente. Oggi, questa meraviglia è in restauro, avvolta da impalcature fino al gennaio 2004, speriamo. Guido Iamele, nel suo bel Sito sulla cattedrale, assai ben strutturato e documentatissimo, fa una proposta in positivo: utilizzare i ponteggi per una campagna fotografica ravvicinata. Confidiamo che lo ascoltino.
P.S. Guido Iamele mi ha così scritto: "Dopo i lunghi restauri la Cattedrale sarà riaperta al culto e quindi alle visite turistiche il 6 dicembre alle ore 17 portando in processione il crocifisso miracoloso di Pietro Frasa. Il 7 dicembre nel pomeriggio ci sarà un convegno dove relazioneranno i restauratori ed altre personalità, alla presenza di tutti i vescovi della Puglia". Questa è veramente una ottima notizia: è la prima volta che sento che un restauro è ultimato in anticipo rispetto alla data prevista.


cattedrale di troia




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  29 novembre 2003